Tramite la plicometria possiamo valutare
principalmente due cose:
- la percentuale della massa grassa corporea
-
la variazione del grasso corporeo
I plicometri
professionali sono tarati per esercitare una pressione
di
10g/mm ², e questo ci permette di ipotizzare attraverso formule
popolazione-specifiche, la
percentuale di massa grassa
del soggetto preso in esame.
Per
soggetti che hanno la necessità di conoscere precisamente la loro
percentuale di grasso corporeo, per motivi di salute,
clinici, o sportivi, un plicometro professionale è sicuramente quello
più adatto.
Altri
plicometri meno costosi,
ma anche meno accurati, non ci permetteranno di valutare con altrettanta
efficacia il reale spessore della plica e quindi una corretta percentuale di
massa grassa, ma potranno comunque attraverso misurazioni ripetute nel tempo
mostrarci una
variazione dello spessore delle pliche
e quindi del grasso corporeo.
Quando si parla di un
soggetto obeso, valutare con precisione la
sua percentuale di massa grassa non è molto importante, quello che invece ci
interesserà sarà poter valutare se questa stia scendendo oppure no, ovvero se il
soggetto sta perdendo grasso o muscolo. In questo caso
non avremo bisogno di un plicometro professionale, ma ci basterà uno
più economico.
Di plicometri economici ce ne
sono moltissimi e probabilmente uno vale l’altro, mentre se si vuole affrontare
una spesa maggiore ed acquistarne uno professionale, la scelta da prediligere va
su quegli strumenti che sono stati utilizzati nei principali studi scientifici
riguardanti la composizione corporea.
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